pensione per gatto

Hai programmato le vacanze e porterai il tuo gatto in una pensione? In quale? Non tutte le pensioni sono uguali e, prima di prenotare, è giusto avere tutte le informazioni a riguardo, oltre ovviamente al costo.

Partiamo col dire che per noi umani non è semplice lasciare il nostro gatto, soprattutto in una pensione.

Ma non solo per noi è difficile, anche per il micio un cambiamento di questo tipo è fonte di stress, si perché i gatti sono animali abitudinari, di media un gatto potrebbe aver bisogno dai 7 ai 14 giorni per rilassarsi nel suo nuovo ambiente, un tempo troppo lungo nel caso di una breve vacanza, quindi è bene saper lavorare per poter ridurre al minimo lo stress del gatto, permettendogli così di ambientarsi al più presto.

Purtroppo non sempre si ha la possibilità di affidarsi e fidarsi di una persona che tutti i giorni venga a casa a occuparsi del gatto quando noi non ci siamo, quindi la soluzione che ci resta è la pensione.

Come scegliere una Pensione per gatti?

pensione per gatti con gabbie
Pensione per gatti con spazi separati

Come detto sopra, se non hai alternative e hai bisogno di lasciare il tuo gatto in una pensione è bene:

  • scegliere una struttura non troppo lontana da casa;
  • assicurati che sia in possesso di tutte le licenze e certificazioni di idoneità, cioè deve avere l’autorizzazione per custodire e gestire gli animali d’affezione;
  • la pensione deve essere completa di tutti i confort ed i servizi per il gatto ed avere personale qualificato che sappia gestire ogni situazione, da quelle più semplici a quelle più complicate, e credimi coi gatti bisogna essere pronti a tutto.

Se la cerchi in internet non basarti solo sulle recensioni e su qualche foto messa bene per attirare l’attenzione, la cosa che consiglio, è di fare è un bel sopralluogo, possibilmente prendendo appuntamento col gestore. Durante il sopralluogo puoi osservare tutto coi tuoi occhi, dalle cose meno importanti a quelle fondamentali, fai domande e parla con chi la gestisce e/o con chi ci lavora.

Tipologie di pensioni per gatti

pensione casalinga per gatti
Pensione casalinga per gatti

Ci sono due tipologie di pensione:

  • La prima è una struttura con gabbie di varie misure e costi, nelle quali il gatto dovrebbe avere tutto il necessario.
    Una gabbia dovrebbe essere abbastanza grande da permettere al gatto di muoversi liberamente, facendo varie attività, con uno spazio coperto ed uno spazio esterno.
    Questa scelta può sembrare la migliore per Micio, perché ha uno spazio totalmente suo che non deve condividere con altri gatti che non conosce.
  • La seconda, è una pensione casalinga senza gabbie, che offre la possibilità di ospitare Micio come se fosse a “casa sua”.
    In questo caso è di fondamentale importanza che tutti i gatti ospiti siano vaccinati e testati per FIV e FELV.
    Anche qui, consiglio sempre un sopralluogo per vedere il posto, conoscere la o le persone con cui sarà in contatto Micio durante la permanenza.

Il sopralluogo della pensione

arredamento ambientale pensione per gatti
Arredamento ambientale della pensione per gatti

Quando fai il sopraluogo devi stare attento ad alcuni dettagli, vediamo quali:

  • Gabbie
  • Spazi
  • Pulizia delle gabbie e della struttura nel suo insieme
  • Ordine/Disordine
  • Temperatura, sia in estate che in inverno
  • Lettiere
  • Ciotole (assolutamente NO quelle in plastica)
  • Cuccia/cuscini
  • Tiragraffi/Palestrine

Nel caso di pensione casalinga:

  • Casa
  • Spazi all’aperto tipo balconi, terrazzi, giardino (tutti messi in sicurezza)
  • Persone che vivono in quella casa (adulti, ragazzi, bambini)
  • Gestione dei gatti
  • Gestione degli spazi

 

IMPORTANTE!!!
Se i gestori della pensione o i proprietari di casa NON ti danno la possibilità di visitare la struttura o la casa, se non ti consentono di lasciare a Micio le sue cose personali (giochi, copertina, cibo ecc…) FUGGI NON E’ LA PENSIONE/CASA ADATTA A MICIO!!!

Igiene della pensione per gatti

Altra cosa fondamentale è l’igiene, molto importante per la salute di Micio.

Purtroppo non tutte le strutture o case sono estremamente pulite, prova a fare un tour per vedere coi tuoi occhi, soprattutto quelle più economiche, quindi meglio spendere qualcosa in più e lasciare il gatto in un posto accogliente, pulito e idoneo a lui.

La pensione deve essere sempre pulita, non deve avere cattivi odori, tipo lettiere sporche, e anche le ciotole devono essere sempre pulite e riempite con acqua fresca più volte al giorno, cibo sempre fresco.

Così anche i giochi, le coperte e le cucce, ecc… .

Altro punto fondamentale: tutte le strutture devono avere un’Assistenza Medica 24h, quindi accertati di questa cosa prima di prenotare.

Vero che non dovrebbe succedere niente, ma è sempre bene essere preparati a qualsiasi intervento.

Costo della pensione per gatti

Per quanto riguarda il costo…non esiste un listino standard, ogni struttura è un piccolo grande mondo.

Ci sono strutture che hanno tariffe giornaliere comprese di tutto (pernottamento, momento gioco con Micio, toelettatura personalizzata in base alla razza o alle esigenze, servizio taxi per prendere e riportare il gatto da e al proprio domicilio, info giornaliere per l’umano proprietario), altre, hanno una tariffa standard di circa 20,00 euro a notte + costi aggiuntivi per ogni servizio richiesto.

Diciamo che di media una buona pensione per gatti dovrebbe costare intorno ai 30,00 euro a notte.

Consigli finali

cuccia gatto
Il gatto nella sua cuccia
  1. Un consiglio che mi sento di darti è di fare una prova di qualche giorno, come detto in precedenza il gatto è un animale abitudinario, ha bisogno di tempo per abituarsi al nuovo ambiente, ai nuovi odori, rumori, alle persone e…ai nuovi a-mici: non è detto che ciò che può andare bene a te vada bene a lui.
  2. Altro consiglio, lascia in pensione anche le cose del gatto: ciotole, coperte, giochini, cuccia, tutto ciò lo aiuterà a sentirsi più tranquillo grazie alla presenza del suo e tuo odore. Una chicca? Lascia un tuo maglione o maglietta (dipende dal periodo) in modo da sentire fortemente il tuo odore.
  3. In ultimo, ma non meno importante, ricorda di lasciare al gestore della pensione, anche quella casalinga, il libretto sanitario, tutte le informazioni riguardo la salute del gatto e le direttive in caso di assunzione di farmaci, oltre al cibo che Micio mangia abitualmente a casa, sia secco che umido, e le sue abitudini ed orari.

L’alimentazione del gatto nella pensione

alimentazione gatto
Alimentazione del gatto

Il cambio improvviso di alimentazione, infatti, può provocare scompensi intestinali.

I principali sintomi sono:

  • Diarrea
  • Vomito
  • Rifiuto del cibo
  • Brontolii della pancia
  • Reflusso
  • Flatulenza

Una struttura seria non avrà problemi a riguardo, anzi, saranno direttamente loro a farti questa proposta.

Inoltre sarebbe buona cosa da parte della pensione, anche quella casalinga, l’utilizzo di un Olio Essenziale alla Lavanda (di qualità ottima e certificata) da nebulizzare o diffondere per non più di 20 minuti al giorno per i primi 3 giorni di ambientamento.