Igiene orale e pulizia denti gatto

Uno dei grandi problemi che affronto nella gestione dei miei gatti è la pulizia dei denti.
Ho provato tubetti di pasta appetibile specifica più o meno costosa, gel liquidi, gel più solidi, spazzolini con ogni tipo di setola, bastoncini, giochi…insomma ci siamo dati da fare ma il problema, ahimè, persiste.

Perché sto diventando matta a riguardo? Come la nostra igiene orale, anche quella del gatto va attentamente seguita per evitare problematiche future legate al canale orale, come la stomatite felina.

Quando iniziare con l’igiene orale?

denti del gatto
Denti del gatto

L’insorgenza del tartaro e di placca sarà un problema del quale bisogna iniziare a preoccuparsi una volta che il gatto avrà cambiato tutta la dentatura, passando dai denti da latte a quelli che saranno i denti definitivi per il resto della vita (questo non esula da altre problematiche a livello gengivale).
Il gatto inizierà a perdere i denti da latte dopo il terzo mese di vita e fino all’ottavo o nono, dopodiché la sua transizione sarà finita. In questi mesi capiterà di trovare qualche dentino in giro per casa, gli altri è facile che vengano ingeriti o persi nei meandri di casa.
La prevenzione va fatta a dente pulito quindi è bene iniziare subito.

Come prevenire la formazione del tartaro nel gatto?

Il gatto, in natura, pulisce il dente sfregandolo sulle ossa delle prede dalle quali strappa la carne; il gatto di casa, non avendo questa possibilità, si affiderà a noi.

Evita di dare al gatto ossa crude, specialmente di pollo, in quanto possono facilmente scheggiarsi o spezzarsi, provocando traumi, lesioni o blocchi intestinali.

Parlando proprio di alimentazione, un elemento determinante per una buona salute dentale è la scelta di un’alimentazione di qualità.
Esistono in commercio anche alimenti specifici per prevenire problemi del cavo orale, ricorda però che questo da solo non basta, servirà sempre che tu ci metta mano con lo spazzolino.
Puoi usare anche masticativi come carne o pesciolini essiccati o snack appositi con funzione antibatterica che rallenteranno la formazione di placca e tartaro.

Quali strumenti usare per pulire i denti del gatto?

pulizia denti gatto
Pulire i denti del gatto

Come accennato prima, ci sono diversi modi per spazzolare i denti di Gatto:

  • Spazzolino;
  • Paste abrasive appetibili;
  • Garze;
  • Gel specifici e polveri;
  • Pulizia professionale

Qualsiasi metodo si scelga, riuscire in quest’opera significa prevenire gravi infezioni del cavo orale e permettere una diagnosi più veloce di altri disturbi.
Attraverso l’odore dell’alito infatti, il veterinario sarà in grado di riconoscere l’insorgenza di altre patologie che possono colpire organi interni quali fegato o reni.

Spazzolino

spazzolino denti gatto
Spazzolino da denti per gatto

È fondamentale abituare il gatto cucciolo ad avere uno spazzolino tra i denti perché una volta superato quel periodo difficilmente se lo farà fare volentieri.
Lo spazzolino, come per noi umani, è il metodo più efficace per pulire i denti.
Serve usarlo con costanza però perché previene la comparsa della placca sul dente pulito, non la rimuove totalmente.

Non usare MAI il dentifricio per umani, è molto dannoso e tossico per i gatti.
Esistono dentifrici appositi ed appetibili.

Inizia poco per volta, in modo graduale, spazzola bene soprattutto i denti posti in fondo e ricordati, alla fine, di ricompensare il micio profumatamente.

Paste abrasive appetibili

Esistono in commercio diverse paste in tubetto, acquistabili senza prescrizione medica, che aiutano a prevenire placca e tartaro evitando l’uso dello spazzolino.
Alcune hanno al loro interno microgranuli abrasivi, basterà metterne un po’ sul dito e poi massaggiare i denti del gatto. Si, dovrai inserire il dito nella bocca del micio e tenerti pronto a qualche morso.

Garze

Sono delle specie di salviette che vanno arrotolate intorno al dito, puoi scegliere se comprare quelle pronte all’uso o prenderne una sterile, insaporirla con qualcosa di gradito e passarla sui denti.
Questo metodo ti aiuterà a pulire la superficie del dente.

Gel specifici e polveri

Alcune di questi prodotti sono parafarmaci e, sebbene siano acquistabili liberamente, è sempre bene farsi consigliare da un veterinario.

Pulizia professionale

È possibile far effettuare una pulizia dentale approfondita da un veterinario.
Questa pratica si chiama Detartrasi e viene fatta in anestesia generale in quanto il gatto deve essere immobile durante il trattamento.
Viene impiegato uno strumento ad ultrasuoni che rimuoverà tutto il tartaro visibile e anche quello presente sotto la gengiva, che è quello più pericoloso per la salute del gatto.
Questa operazione, unita alla lucidatura, farà tornare i denti del gatto bianchi e lucidi.

Altri prodotti utili per l’igiene orale

  • i bastoncini di matatabi, questa pianta orientale simile all’erba gatta ma più intensa, con effetti euforici e stimolanti che, a quanto pare, aiuta anche nella pulizia dentale grazie alla masticazione;
  • giochini in gomma o silicone dotati di protuberanze. Questi giochini funzionano più per i cani che per i gatti in quanto, il gatto, non è un masticatore di giochi come il cane. L’uso, durante la masticazione, di questi giochi dotati di protuberanze, permette al gatto/cane di mantenere i denti puliti.

Canale orale indice di buona salute

È importante effettuare visite periodiche dal veterinario per prevenire in tempo utile eventuali problematiche.
Porta il tuo gatto a fare un controllo almeno una volta all’anno, due se ha più di 6/7 anni.
Se non riesci a praticargli una corretta igiene orale, aumenta il numero di visite.
Da proprietari, è nostro compito ispezionare spesso la bocca del micio, osservare che le gengive siano rosa, senza lesioni o rigonfiamenti.
Annusare l’alito è un’altra buona norma, dall’alito si possono individuare tante patologie non solo del canale orale ma anche del tratto gastro enterico.