vaccinazione del cane tutto quello che devi sapere

Quando vaccinare e quando fare la titolazione anticorpale?

La vaccinazione è un atto medico veterinario che ha salvato milioni di cani e gatti.
In questo articolo facciamo chiarezza sulla necessità di effettuare il vaccino, quando farlo e quando scegliere, invece la titolazione anticorpale.

Sono malattie sia virali che batteriche il cui protocollo deve seguire intervalli precisi per poter essere efficaci, iniziando fin dalla prima vaccinazione del cucciolo.

Per quali malattie è bene vaccinare il cane

Le malattie per cui è necessario vaccinare i nostri cani sono quelle che, potenzialmente, potrebbero ucciderli o ammalarli tanto gravemente da provocare danni irreparabili.

Malattie core (altamente consigliate)

Sono così definite le malattie core, patologie (soprattutto virali) estremamente contagiose.

Esistono delle linee guida che il veterinario deve seguire al fine di applicare il protocollo più idoneo e validato dal punto di vista della sua efficacia, secondo studi basati sulla medicina dell'evidenza.
Nonostante, non esistano obblighi legali per queste pratiche, sono estremamente consigliate.
Le vaccinazioni per

  • parvovirosi (le due varianti)
  • cimurro
  • adenovirosi (epatite).

sono considerate malattie core e quindi altamente consigliate.

In Italia, la rabbia non è obbligatoria per legge, mentre lo è per viaggiare e uscire dai nostri confini.
Ciononostante, le linee guida considerano altamente consigliata la pratica di vaccinare il cane contro la rabbia proprio per tutelare gli animali che vivono al confine.

Inoltre, in caso di animali che hanno morsicato, la regolarità della vaccinazione consente di non dover mettere in quarantena il cane.

Malattie non core (raccomandate)

Esistono poi delle vaccinazioni non core, cioè consigliate ma che sono richiesti solo per gli animali che, per

  • localizzazione geografica
  • ambiente locale
  • stile di vita

sono a rischio di contrarre determinate infezioni.

Tra queste troviamo malattie batteriche quali

  • leptospirosi - malattia trasmessa soprattutto dai topi e altri animali infestanti o selvatici
  • parainfluenza - malattia altamente contagiosa che si trasmette attraverso starnuti e respiro
  • Bordetella - malattia altamente contagiosa che si trasmette attraverso starnuti e respiro

malattie che necessitano di copertura in base alle valutazioni del medico curante.

Quando fare le vaccinazioni nel cane adulto?

La frequenza con cui effettuare i vaccini è il punto centrale delle linee guida che, sulla base delle evidenze scaturite dagli studi hanno cambiato, negli ultimi anni la loro frequenza.

Per le malattie core (Cimurro, Epatite e Parvovirosi) la vaccinazione viene consigliata ogni 3 anni.
In caso di titolo basso la copertura è considerata presente.

Per le malattie non core, la vaccinazione è a cadenza annuale.

Titolazione anticorpale: perché è importante farla?

La titolazione anticorpale consiste nel processare una piccola quantità di sangue per mettere in evidenza la presenza di anticorpi contro una determinata malattia e che la copertura vaccinale sia stata efficace e duratura nel tempo.

Questa pratica è utile in quanto è stato evidenziato che, per le malattie core (Cimurro, Epatite e Parvovirosi) l'immunità prodotta dalla vaccinazione è in grado di permanere duratura nel tempo, in particolare se il protocollo del cucciolo è stato eseguito correttamente.

Le nuove linee guida, oltre a indicare in 3 anni l'intervallo corretto per le vaccinazioni core, consigliano di non vaccinare in caso di titolo anticorpale presente.

Questo perché hanno dimostrato che la rivaccinazione a intervalli più frequenti non migliora la copertura e implica, invece, la somministrazione inutile di un farmaco.

Allo stesso modo, però alcuni soggetti non sono in grado di sviluppare un'immunità duratura.
Sono i cosiddetti Low responder (basso-rispondenti) particolarmente presenti nelle razze

  • Pitbull
  • Dobermann
  • Rottweiler.

In questi cani la titolazione è l'unico modo di sapere se la vaccinazione ha dato copertura efficace o meno.

Ricordiamo però che tale pratica è utile solo per le malattie core.

Quando fare la titolazione?

La titolazione è indicata se

  • prima di effettuare una vaccinazione core nel cane adulto (ogni 3 anni)
  • per verificare la effettiva copertura nel giovane che abbia ricevuto il primo ciclo vaccinale
  • in caso di animali di cui non si conosca la storia vaccinale (adozione)
  • in caso di focolaio nella zona di residenza
  • necessità di partecipazione a manifestazione cinofila dove ci sia necessità di vaccino

Altri vaccini utili alla salute del cane

Oltre alle malattie altamente contagiose (per malattie batteriche e virali) esistono altre malattie che possono essere trattate preventivamente attraverso delle iniezioni annuali.

La vaccinazione per la Leishmaniosi: si utilizza un farmaco che cerca di tenere sotto controllo la risposta immunitaria contro la malattia.
Ha cadenza annuale, instaura una copertura (parziale) che si sviluppa dopo circa 3 settimane dall'inoculazione.

Esiste poi la somministrazione di un farmaco antiparassitario contro la Filariosi cardiopolmonare che ha cadenza annuale e che, per questo motivo viene definita vaccinazione.

Questa malattia è trasmessa dalle zanzare infette che inoculano, nel circolo sanguigno dei vermi che vanno ad intasare il cuore dell'animale.

L'iniezione annuale contro la filaria NON è una vaccinazione, ma un antiparassitario a lento rilascio che dura un anno.

Vaccinazione: parliamo di costi

Il costo di un vaccino, del farmaco in sé si aggira intorno a una manciata di euro, ma il costo finale della prestazione è totalmente diverso e, in realtà dovrebbe essere di una cifra a due zeri. Esagero? Forse.
Ma facciamo qualche considerazione. Per poter fare un vaccino un veterinario deve:

  • avere una laurea
  • avere l'abilitazione all'esercizio della professione
  • essere in grado di valutare con una semplice visita lo stato di salute del cane
  • escludere patologie sottostanti senza esami specifici
  • essere sufficientemente veloce nella valutazione per potersi permettere di far pagare poco quello che, invece è frutto di una vita di studi.

In pratica, se pensi che pagando una prestazione una cifra X (che di solito si aggira intorno ai 50.00 euro) assolvi al solo costo di una puntura, ti sbagli di grosso.
Stai pagandola capacità di

  • salvaguardare la salute del tuo cane
  • sapere che stai utilizzando il farmaco giusto (ce ne sono di diversi tipi e differenti marchi)
  • essere certo di utilizzare il corretto intervallo tra i farmaci
  • conoscere la corretta via di somministrazione (inoculare un farmaco che dovrebbe essere somministrato per via intranasale potrebbe uccidere il tuo animale, lo sapevi) ecc.

Ecco perché, non è indicato far vaccinare il proprio animale da altra figura professionale (allevatore, farmacista, educatore cinofilo ecc.).
Queste persone, oltre a commettere un abuso di professione, mettono a rischio la salute del tuo animale non avendo le competenze che, invece ha un medico veterinario.

Il mio veterinario impiega tre minuti a visitare prima di fare il vaccino, perché devo pagare una visita?

Mi capita spesso di dover rispondere a domande come questa. La risposta è semplice.

Quando stai facendo il tuo lavoro e lo fai da tanto tempo, basta uno sguardo nei punti giusti, una manovra in parti corrette del corpo (i linfonodi superficiali, ad esempio), l'olfatto, l'auscultazione del cuore e polmoni per capire che la situazione è sotto controllo.
Inoltre, se il tuo medico vede il suo paziente tutti gli anni o più volte l'anno ed effettua i controlli necessari avrà la possibilità di conoscere l'andamento della salute durante tutto l'anno e non solo quando deve vaccinare.

Quindi, porta spesso il tuo animale per un controllo e segui i piani salute che il tuo medico consiglia, avrete la serenità di far stare bene più a lungo il tuo amico a 4 zampe.