Michela Guazzoni
–
Contenuti del post
Pro, contro e cose da sapere per una sterilizzazione consapevole
La sterilizzazione del cane femmina è diventato uno degli interventi preventivi più praticati in medicina veterinaria. Vediamo vantaggi e svantaggi di questa pratica considerata preventiva per molte situazioni.
Sterilizzazione del cane femmina
Il termine medico corretto è ovariectomia se si asportano solo le ovaie, ovarioisterectomia, se si asporta anche l’utero.
Si tratta di un intervento chirurgico di routine ma pur sempre un intervento chirurgico.
Fondamentali saranno quindi le indagini preoperatorie volte a ridurre al minimo i rischi anestesiologici. Queste saranno:
- la visita clinica
- gli esami ematochimici
- la valutazione cardiologica.
Togliere solo le ovaie o anche l’utero?
Studi recenti nordeuropei hanno mostrato come non ci siano differenze tra le due tecniche nella prevenzione di malattie indotte da ormoni sull’apparato urogenitale del cane femmina.
Questo significa che non ci sono evidenze che rendano l'ovarioisterectomia (asportazione di utero e ovaie) maggiormente protettiva rispetto alla sola asportazione delle ovaie.
Ricorriamo quindi all’asportazione dell’utero solo in quelle occasioni in cui quest’ultimo risulti alterato, diversamente si preferisce lasciarlo in situ favorendone poi la sua atrofia spontanea.
In Europa, dunque, l'asportazione di ovaie e utero è considerata mal-practice e non è consigliata.
Vantaggio dell’asportazione delle sole ovaie rispetto a ovaie e utero
Togliere solo le ovaie permette:
- di praticare un’incisione più corta
- un recupero post operatorio molto più veloce
- minor invasività dell'intervento.
Quando sterilizzare il cane femmina: a che età?
Fino a poco tempo fa si praticava l’ovariectomia in età prepubere fiduciosi di prevenire l’insorgenza di neoplasie mammarie con una riduzione del rischio quasi del 100%.
Oggi si preferisce l'asportazione delle sole ovaie dopo il primo calore.
Vediamo però nel dettaglio quali siano i vantaggi che ci fanno scegliere di fare questo intervento, confrontandoli poi con gli eventuali svantaggi.
Effetti positivi sull’apparato riproduttore del cane femmina
Con la rimozione delle ovaie preveniamo la possibilità di sviluppare:
- tumori ovarici
- cisti ovariche
- estro persistente
- iperplasia vaginale
- prolasso vaginale
- patologie dell’utero - endometriosi, idrometra, mucometra fino alla più temuta piometra.
Non dimentichiamo che evitiamo anche la possibilità di gravidanze indesiderate che favoriscono il randagismo e le false gravidanze che procurano un notevole disagio al cane.
Effetti positivi sull’apparato mammario
Studi recenti hanno messo in evidenza che la relazione tra sterilizzazione e prevenzione dei tumori mammari è appurata solo per le neoplasie ormono indotte (dipendenti cioè dagli estrogeni e progestinici prodotti dalle ovaie) che sono però prevalentemente benigne e che hanno perlopiù tendenza ad accrescersi verso l’esterno e ad ulcerarsi.
La sterilizzazione sembra invece influenzare solo in parte i tumori non ormono indotti, prevalentemente di natura maligna.
Effetti sulle neoplasie
Abbiamo visto come la sterilizzazione del cane femmina possa avere un effetto preventivo sulle neoplasie dell’apparato riproduttore e mammario.
Diversa è la situazione verso altri tipi di neoplasie come il linfoma, il mastocitoma e l’osteosarcoma.
Per queste neoplasie, seppur rare, tra i fattori predisponenti, oltre a quelli genetici, infiammatori, di età e infezioni virali dobbiamo includere pare anche la sterilizzazione.
In particolare, pare che la predisposizione aumenti tanto precocemente si effettua la sterilizzazione.
Effetti sull’apparato urinario
Dopo la sterilizzazione esiste la possibilità, rara, dell’incontinenza urinaria dovuta al brusco calo della produzione di estrogeni da parte delle ovaie.
Tali ormoni agiscono infatti sul tono muscolare.
Tale rischio, sottolineo, è molto raro ed è ulteriormente diminuito se la sterilizzazione viene fatta dopo il primo calore. Esistono inoltre farmaci che agendo solo sul tono del muscolo detrusore dell’uretra sono sufficienti a tenere sotto controllo questo disturbo.
Effetti sul comportamento
Per molti anni abbiamo sterilizzato le cagnoline in età prepubere (prima del primo calore), forti della certezza di prevenire al massimo l’insorgenza delle neoplasie mammarie.
Come accennato prima, studi recenti hanno smentito questa teoria.
Oggi siamo certi invece che sterilizzando dopo il primo calore, quindi dopo il primo anno di età, avremo :
- cagnoline più equilibrate
- meno aggressive
- meno eccitabili
- meno paurose.
L’attenzione allo sviluppo e all’equilibrio psichico è molto importante soprattutto nelle cagnoline che non hanno potuto avere uno svezzamento e un processo di socializzazione adeguati, perché provenienti da un canile per esempio o randagie.
Effetti sulla vulva
Inoltre, si è appurato che la sterilizzazione prepubere può causare, in certe razze di taglia grande o in sovrappeso, l’ipoplasia della vulva che rimane parzialmente nascosta dalle pieghe cutanee in età adulta.
Tale situazione può portare alla proliferazione di batteri che in queste pieghe trovano un pabulum (un ambiente) ottimale di crescita dato dall’umidità dove possono ristagnare anche tracce di urina.
Le conseguenti infezioni batteriche non di rado si propagano alla vagina dando così vaginiti ricorrenti.
Effetti sull’aumento di peso del cane
La sterilizzazione facilità l’accumulo di tessuto adiposo in quanto gli estrogeni si sa, consumano calorie.
È anche assolutamente vero, però, che una dieta bilanciata con ridotto apporto calorico (ad oggi abbiamo una scelta assai vasta di soluzioni tra cui scegliere senza dover ridurre la razione in termini di volume) e uno stile di vita non sedentario possano garantire una giusto peso.
Effetti sulle malattie ortopediche
Recenti studi hanno evidenziato che, in alcune razze, soprattutto nei Golden Retrievers ci possano essere correlazioni tra rottura del legamento crociato e forme displasiche alle anche ed ai gomiti qualora la sterilizzazione sia eseguita in età prepubere.
La mia cagnolina è in calore nonostante sia stata sterilizzata
Questa situazione può accadere nel caso in cui non sia stata effettuata una chirurgia corretta.
Se si lasciano residui ovarici, questi possono continuare a secernere ormoni che inducono alla continuazione del ciclo estrale.
In questo caso è necessario rioperare la tua femmina.
Anche per questo motivo è bene scegliere con accuratezza la struttura dove si fa operare il cane, non scegliendo solo in base al prezzo al ribasso, ma in base a competenze e capacità.
Conclusioni
A questo punto abbiamo visto i pro e i contro della sterilizzazione del cane femmina.
Dobbiamo decidere quindi che cosa fare.
Non esiste una formula che valga per tutte le cagnoline.
Unico consiglio è: sterilizzazione si, sempre dopo il primo calore
È però importante che il tuo veterinario ti consigli la giusta soluzione, valutando l’età, il comportamento attuale, la razza, lo stato di salute, lo stile di vita del tuo cane.