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Ormai lo sappiamo, anche i nostri amici animali invecchiano!

La vecchiaia non porta con se solo patologie fisiche ma può essere accompagnata dalla demenza senile. Il cane e il gatto possono quindi soffrire di demenza senile proprio come noi.

Gli argomenti di cui parleremo nell’articolo riguardano i sintomi di invecchiamento nel cane e nel gatto, come riconoscere la demenza e come agire.

L’invecchiamento è uguale per tutti gli animali?

malattie cane anziano demenza
Malattie del cane aziano

L’invecchiamento è definito come un processo fisiologico che porta al deterioramento delle funzioni di cellule, tessuti ed organi. I tessuti deteriorati hanno minore resistenza allo stress (patogeni, lesioni di varia natura ecc). Tra i tessuti soggetti a questo declino c’è anche il sistema nervoso.

Le modalità e i tempi con cui i tessuti di un organismo si deteriorano e soggettivo e dipende da diversi fattori (genetica, malattie, stile di vita ecc), questo vale sia per i cani che per i gatti.

Possiamo distinguere quindi due tipi di invecchiamento: quello sano e quello patologico (quando l’animale anziano sviluppa patologie).

Quindi no, l’invecchiamento non è uguale per tutti.

Quali sono i sintomi più comuni di demenza senile nel cane?

I cani che presentano segni di demenza senile sono classificabili come soggetti con invecchiamento patologico.

Ecco di seguito un elenco dei sintomi più frequenti:

  1. Disorientamento spaziale (il cane è confuso, vaga senza meta, sbaglia strada)
  2. Ha difficoltà a riconoscere i membri della famiglia
  3. Diventa meno socievole e interagisce meno o in maniera diversa
  4. Alterazioni del ritmo sonno veglia (dorme di giorno e sta sveglio di notte)
  5. Urina o defeca in casa o in luoghi in cui non lo ha mai fatto
  6. Riduzione del livello di attività
  7. Appare meno curioso
  8. Dimentica delle cose che in passato sapeva fare

Anche solo uno di questi sintomi può essere indice di demenza senile nel cane.

sintomi della demenza senile cane
Sintomi della demenza senile nel cane

Quali sono i sintomi di demenza senile nel gatto?

Per il gatto i sintomi sono sovrapponibili a quelli del cane.

Nello specifico potresti trovarti di fronte a queste situazioni:

  1. Miagolii notturni o diretti verso il nulla
  2. Urina e feci deposte fuori dalla cassetta igienica
  3. Stato confusionale (vaga senza meta)
  4. Difficoltà ad addormentarsi
  5. Si addormenta in posti strani (ad esempio lettiera)
  6. Alterazioni appetito
  7. Pelo opaco (non si pulisce)
  8. Perdita di interesse verso qualsiasi cosa
  9. Non gioca

Anche solo uno di questi sintomi può essere indice di demenza senile nel gatto.

Decorso della demenza senile del cane

La demenza senile è una patologia cronica degenerativa a lenta evoluzione che tende a peggiorare col tempo. Se tempestivamente e adeguatamente trattata è possibile rallentarne il decorso. Diversamente tenderà a peggiorare sempre di più fino a diventare insostenibile.

Inoltre spesso si associano anche patologie fisiche che aumentano il disagio per il tuo amico a quattro zampe e che intensificano i sintomi della demenza.

Farmaci e integratori

controlli veterinari del cane anziano
Controllo veterinario

Per fortuna esistono farmaci e integratori che possono rallentare il decorso della malattia.

Mi preme sottolineare che i farmaci e gli integratori dovrebbero sempre essere prescritti da un Medico Veterinario. Inoltre è sempre utile associare al farmaco/integratore un percorso terapeutico cognitivo/comportamentale (i farmaci da soli hanno efficacia limitata).

Tra i farmaci più utilizzati troviamo la selegilina (obbligo di prescrizione veterinaria) e gli integratori a base di ginko biloba, fosfatitidilserina, antiossidanti e acido docosaesaenoico (DHA).

Esistono integratori che contengono all’interno combinazioni dei principi sopracitati. Integratori e farmaci possono essere utilizzati simultaneamente.

Tutti questi principi attivi sono tanto efficaci quanto più precocemente sarà avviato il trattamento.

Quando pensare all’eutanasia?

Questo è un argomento delicato ma merita di essere trattato.

Purtroppo quando i sintomi della demenza senile nel cane si presentano tutti insieme e con continuità può diventare davvero difficile convivere con il cane/gatto malato.

C’è anche da sottolineare che un animale che presenta gravi sintomi di demenza senile vive molto male , dal punto di vista emotivo (può provare ansia, stress, stato confusionale, panico, paura). Quando la situazione diventa insostenibile per la famiglia e per l’animale può essere consigliato scegliere questa strada.

Per fortuna ci capita molto raramente di vedere casi che richiedano l’eutanasia.

Cosa fare in caso di sintomi di demenza senile?

Il mio consiglio è di rivolgersi immediatamente ad un Medico Veterinario, non appena si manifesti anche solo uno dei sintomi citati.

Il Medico Veterinario potrà visitare il tuo animale e fare delle analisi per escludere patologie fisiche (che a volte possono dare manifestazioni identiche) e solo successivamente potrà indirizzarti ad un Veterinario Comportamentalista che potrà diagnosticare questa patologia e aiutarti a rallentarla.

Dopo una certa età è comunque consigliabile sottoporre il tuo amico a quattro zampe a controlli periodici (sia clinici che comportamentali) per poter scoprire con anticipo se è presente una patologia (questo ti permetterà di curarla con più efficacia).